Martedì 21 maggio 2024, dalle 9,30 alle 15,50 a Palazzo Ducale, più di 450 tra ragazze e ragazzi celebrano i 35 anni della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Questa del 2024 è la tredicesima edizione, l’undicesima in presenza, in cui i rappresentanti dei Consigli Comunali dei Ragazzi e delle Ragazze della Liguria si incontrano per confrontarsi tra loro e fare proposte operative agli amministratori e agli adulti in generale.
Quest’anno sono rappresentati 26 Consigli di comuni piccoli e grandi di tutte e quattro le province liguri.
Maggiori informazioni a questo link.
Torna in presenza l'incontro annuale dei bambini, delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze dei Consigli dei Ragazzi e delle Ragazzi della Liguria.
Tutte le informazioni a questo link.
Il Comune di Genova ha pubblicato nelle settimane estive 2022 una Manifestazione di Interesse per il procedimento di co-progettazione sui diritti e le opportunità per l’infanzia e l’adolescenza, in scadenza il 30 settembre 2022.
Tale Manifestazione di interesse è rivolta ai soggetti che intendano promuovere iniziative collegate alla promozione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, a valere dal fondo ex 285/97 e del relativo Piano di Attuazione genovese.
Il Coordinamento Pididà Liguria, che ha operato negli anni scorsi affinché fossero confermate le risorse relative a questo tema, ha prodotto una proposta generale e di sistema per il processo di coprogettazione, di seguito pubblicata, che si articola in due idee centrali:
Il Coordinamento Pididà Liguria, che ha operato con Regione Liguria per iniziative di sistema sui Diritti (come le Linee di Indirizzo per la partecipazione e l’ascolto dei Minorenni, di cui all’All. E della DGR 535/15) e promuove advocacy sui Diritti anche in relazione ad un Protocollo di Intesa con il Forum Regionale del Terzo Settore, mette dunque a disposizione le proposte elaborate a tutti i soggetti interessati.
Qualora soggetti di terzo settore, aderenti o no al Pididà Liguria, desiderino sostenere la proposta generale e di sistema del Coordinamento, he poi sarà oggetto comunque di coprogettazione da parte di tutti gli enti, essi sono invitati a rispondere entro il termine dato alla Manifestazione di Interesse, singolarmente, attraverso i documenti richiesti dall’Avviso della stessa, precisando nella richiesta (Allegato 1 della Manifestazione di Interesse, da produrre insieme alle Dichiarazioni Sostitutive) che si sottoscrive la proposta progettuale Pididà Liguria, allegando quindi il documento di proposta scaricabile di seguito (solo il documento n. 1 di cui di seguito).
Documenti:
1. Proposta Pididà Liguria per la Manifestazione di Interesse
2. Patto Associativo Pididà Liguria
3. Linee Strategiche Pididà Liguria 2021/23
4. Repertorio sintetico attività Pididà Liguria
5. Linee di Indirizzo Regionali sulla partecipazione dei minorenni
6. Protocollo di collaborazione Forum Terzo Settore/Pididà Liguria sui diritti
Cliccate qui per il link alla Manifestazione di interesse del Comune di Genova
Per informazioni e contatti, scrivere all’indirizzo email: pidida.liguria@gmail.com
Le piazze, i giardini, le spiagge, i percorsi naturali ma anche i monumenti possono essere spazi per e “abitati” dai bambini e dalle bambine, dai ragazzi e dalle ragazze? L’idea di “città a misura di bambini”, bambini cittadini e non “ospiti” (spesso sgraditi), ha ancora un futuro? E come possono, questi spazi, essere educativi, facilitare l’aggregazione ed essere aperti alla progettazione e alla riprogettazione, anche con le persone minorenni?
Il Progetto/Patto di Sussidiarietà ACT (Azioni Cittadine Territoriali) per l'Infanzia e l'Adolescenza di Genova, esperienza di rete con oltre 100 soggetti di Terzo Settore che opera nell'ambito dell'attuazione della Legge 285/97 a Genova dal 2019, a sua volta ereditando e sviluppando l'esperienza dei LET (Laboratori Educativi Territoriali) che dal 2001 al 2019 hanno visto impegnate centinaia di associazioni e cooperative sociali, ha organizzato il webinar
ERSILIA E OLIDA: LA CITTA’ DELLE RELAZIONI E LA CITTA’ FISICA CHE CRESCE SPAZI, EDUCAZIONE, AGGREGAZIONE, RIGENERAZIONE
Riprende il percorso dei progetti di contatto e di sostegno al diritto di partecipazione dei/delle minorenni, con l’edizione online 2022 degli Stati Generali della Partecipazione, realizzata Martedì 17 maggio h 9/13 sul web.
Il Gruppo CRC a novembre 2021 ha pubblicato la seconda edizione del Rapporto “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza - dati regione per regione 2021”.
Il 5 aprile si è tenuta la presentazione del dettaglio del rapporto per la Liguria; tutte le informazioni alla pagina del sito "RapportoCRC2021"
Nel 30° anniversario della ratifica in Italia – avvenuta il 27 maggio 1991 - della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989, per la prima volta in Liguria, 240 ragazzi e ragazze, bambini e bambine provenienti da più di 20 scuole e gruppi di tutta la Regione si incontreranno online per gli Stati Generali della Partecipazione (SGP) per discutere di Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in tempo di COVID-19 e fare proposte concrete alle Istituzioni.
Si costituiranno 6 gruppi di lavoro su 5 temi riguardanti la vita quotidiana, la scuola e l’esperienza dei minorenni che svilupperanno delle proposte concrete per gli amministratori e i decisori liguri.
L’incontro sarà trasmesso live dalle 9 alle 13 sulla pagina Facebook e YouTube del Pididà Liguria:
FB: www.facebook.com/pididaliguria0 - YouTube (Pididà Liguria)
Il Gruppo CRC celebra il suo ventennale e pubblica l’11° Rapporto CRC in un momento particolare in cui è in corso la seconda ondata pandemica che sta portando tutte le regioni italiane verso nuove restrizioni. Nel Rapporto, alla cui redazione hanno contribuito 135 operatori delle 100 associazioni che fanno parte del Network, si è provato a recepire l’impatto che la pandemia sta avendo sui quasi 10 milioni di bambini e adolescenti che vivono nel nostro Paese.
Fin dall’inizio dell’emergenza da Covid-19, il Gruppo CRC ha messo in evidenza come la crisi avrebbe colpito duramente anche i bambini e gli adolescenti, soprattutto coloro che vivono in contesti e situazioni di fragilità e in condizioni di svantaggio economico, educativo e socio-relazionale. Lo ha fatto tramite i propri editoriali, forte della consapevolezza che deriva dal lavorare sul campo. All’inizio della pandemia il Gruppo CRC aveva denunciato come le persone di età minore fossero rimaste invisibili alle istituzioni, perché di loro si era parlato solo come “figli”, “alunni” o come possibili fonti di contagio e non invece come titolari di diritti, senza pianificare un’azione strategica. Oggi al centro del dibattito ci sono le priorità da individuare nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per poter accedere ai finanziamenti del Fondo Next Generation dell’Unione Europea, tra cui la scuola e la necessità di colmare, il divario territoriale e le grandi disuguaglianze che caratterizzano la condizione dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese.
L’11° Rapporto CRC non ci consegna solo una retrospettiva di questi due decenni rispetto ai passi avanti che sono stati fatti e sui ritardi che ancora permangono, ma allarga quindi lo sguardo sull’impatto della pandemia in corso che ha portato alla luce, aggravandole e dilatandole, le criticità monitorate nel corso degli anni e che si riassumono nell’assenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nella cultura politico-amministrativa e nell’agenda politica. Nelle raccomandazioni rivolte alle istituzioni competenti si esplicita invece l’auspicio che da questa crisi si possa ripartire con una consapevolezza ritrovata rispetto alla centralità e necessità di investire sui ragazzi e ragazze.
Il Coordinamento Pididà Liguria è impegnato a promuovere la Convenzione ONU, con attività specifiche e attraverso la sensibilizzazione per adulti e bambini e ragazzi, bambine e ragazze. Il 30° compleanno dei diritti è l’occasione per accendere ancora di più l’attenzione sui diritti e sulla strada ancora da fare per realizzarli.
A questo Link tutte le informazioni
Il ciclo di conferenze si collega al 30° anniversario, che occorre il 20 Novembre 2019, della promulgazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, poi ratificata in legge in Italia con legge 176 del 27/5/1991.
In considerazione del fatto che la CRC è ben lungi dall’essere meramente un testo giuridico e delle sue implicazioni sul versante culturale, educativo e pedagogico (in particolare riguardo tutto il tema dell’educazione ai diritti umani), essa è considerata un testo fondamentale anche nell’ambito del campo internazionalmente denominato della “early childhood education”; per questo motivo, in collaborazione con il Comune di Genova, si condivideranno temi e contenuti con gli educatori e le educatrici dell'Area 0-6 dei Servizi Educativi cittadini. I materiali di lavoro sono scaricabili nella sezione "Formazione"